Registrata alla SIAE il 27 settembre 1997 n° 829423A
Archivio n° 66
Che razza di luogo è quest’Hotel Pliskoskaya, dove la clientela latita e i due facchini sono occupati tutto il giorno a giocarsi ricordi intimi, neanche veri per giunta?
Un parziale chiarimento ce lo fornisce il direttore dichiarando che tiene in piedi l’attività alberghiera nell’attesa di tempi più propizi che non possono non arrivare.
Ma, a ben considerare, egli attende soltanto l’arrivo di una contessa polacca, di cui è follemente innamorato.
E la contessa, ex aspirante suicida poi divenuta istigatrice alla suddetta violenza contro se stessi, arriva puntualmente portando un vero terremoto nell’esistenza del direttore come dei due facchini.
PRODUZIONI: Facchini